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" La mente è nella testa ma anche nella relazione con l'altro"
Sono una Psicologa e una Psicoterapeuta ad orientamento sistemico relazionale, iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio.
Mi occupo di terapia individuale, terapia di coppia e terapia familiare, sostegno alla genitorialità.
Ho conseguito la laurea in Psicologia (ad indirizzo “Lavoro e Organizzazioni”) presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza con 110 e lode.
Successivamente la passione per gli aspetti clinici della Psicologia e per le relazioni umane mi ha portato specializzarmi in Psicoterapia Sistemico Relazionale presso l’Istituto Italiano di Psicoterapia Sistemico Relazionale (IIPR) nella sede di Roma dove ho conseguito il diploma di Psicoterapeuta, mio sogno sin da quando ero bambina.
La mia formazione mi ha permesso di lavorare in contesti organizzativi complessi mantenendo un duplice sguardo: da un lato alle dinamiche individuali, di coppia e familiari a carattere disfunzionale, responsabili del disagio psichico, dall’altro alle dinamiche dei gruppi e delle organizzazioni, in un ottica sistemica che coniuga diversi livelli di analisi e di intervento.
Pertanto il mio sguardo sistemico nel tempo si è reso sempre più ricco e complesso e per questo le mie “lenti” si sono affinate, così come la mia capacità di analisi.
In ambito organizzativo ho lavorato e lavoro per le più grandi realtà del panorama italiano e internazionale occupandomi di processi di Formazione, Valutazione e Sviluppo del Capitale Umano, mentre in ambito clinico ho lavorato in contesti pubblici del sistema sanitario nazionale (ASL ROMA 1), dove per diverso tempo ho svolto la mia formazione durante gli anni del training in Psicoterapia e in contesti organizzativi privati e questo ha aggiunto e contribuito a formare una grande ricchezza di elementi nella mia storia professionale.
In ambito didattico svolgo con passione il ruolo di Tutor Clinico presso l’Istituto di Psicoterapia Relazionale (IIPR) nella sede di Roma, dove la vivace vita dell’Istututo mi porta ad accogliere stimoli clinici di grande valore che l’esperienza pluriennale dei didatti si esprime attraverso l’aiuto alle famiglie, alle coppie e alle persone che di volta in volta chiedono di essere supportate per superare delle crisi evolutive o gettare luce sulle proprie dinamiche.
L’esperienza clinica mi ha permesso di acquisite profonde competenze nella diagnosi e nel trattamento dei principali disagi di natura affettiva, emotiva e relazionale e nella promozione del benessere e dello sviluppo personale in diversi ambiti di intervento: disagio psicologico, difficoltà nelle relazioni interpersonali, nella crescita e realizzazione, adozione, disturbi emotivi in età scolare e adolescenza e problematiche legate alla genitorialitá, ecc.
Infine sono formata come Terapeuta EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). L’EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti. La tecnica dell'EMDR si focalizza proprio sui ricordi del trauma o dell'evento stressante e, mediante l'utilizzo di movimenti oculari o di altre forme di stimolazione alternata destra/sinistra, si pone l'obiettivo di desensibilizzare tali ricordi, facendogli perdere la carica emotiva negativa che inevitabilmente possiedono.
“I legami più profondi non sono fatti né di corde né di nodi, eppure nessuno li scioglie.”
Il mio modello è “Sistemico Relazionale”, ossia si basa sull'assunto che per aiutare l'individuo, bisogna inserire la difficoltà che sta vivendo in un contesto più ampio ovvero quello delle relazioni in cui è immerso ed in cui è stato immerso in passato. L’orientamento sistemico-relazionale quindi osserva e studia il comportamento dell’individuo ponendolo al centro del sistema di relazioni in cui la persona è nata, è cresciuta ed in cui vive. Le esperienze che abbiamo vissuto influenzano enormemente il nostro presente e, di conseguenza, il nostro benessere attuale.
La psicoterapia sistemica-relazionale si differenzia quindi da altri approcci secondo i quali tutto succede nel mondo “interno” della persona e il mondo “esterno” è solo un ambiente con cui l’individuo interagisce. Focalizzare l’attenzione sul sistema di relazioni significative in cui la persona vive introduce un importante cambiamento nelle definizioni e nell’uso di parole quali il “sintomo”, la “diagnosi”, la “prognosi” e il “trattamento”, rileggendoli in chiave relazionale.
Il “sintomo” non è più visto come il problema del singolo individuo che dev’essere risolto e “aggiustato”, quanto una disfunzione nel funzionamento dell’intero nucleo familiare e i cui effetti si ripercuotono su tutti i membri e sulle loro relazioni.
La psicoterapia sistemica si basa quindi sull’osservazione dell’interazione tra paziente e famiglia così da rileggere e modificare i comportamenti disfunzionali, evidenziare e sfruttare le risorse degli individui e del sistema, con l’obiettivo di dare un nuovo significato ai sintomi ed esplicitarne la funzione all’interno del nucleo relazionale. Si lavora sulle situazioni e sulle dinamiche relazionali che possono aver portato all’esordio sintomatico più che sul sintomo stesso.
L'obiettivo del mio lavoro pertanto è quello di aiutare le persone a comprendere maggiormente come ciò interferisce con la propria qualità della vita e a trovare insieme nuove strade e nuove strategie per fronteggiare tali difficoltà e raggiungere i propri obiettivi.
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